Michael J. Fox spiazza: le sue figlie non hanno mai visto la trilogia di Ritorno al Futuro!

Michael J. Fox ricorda il ruolo di Marty McFly, il più grande successo della sua carriera, ma ammetta di non essere sicuro che le sue figlie abbiano visto per intero la trilogia di Ritorno al Futuro.

Michael J. Fox spiazza: le sue figlie non hanno mai visto la trilogia di Ritorno al Futuro!

Michael J. Fox è passato alla storia non solo in qualità di protagonista di una delle trilogie più famose al mondo, ovvero Ritorno al Futuro. Col tempo è diventato anche un esempio di coraggio e resilienza, affermandosi come una delle celebrità più amate di sempre. Chi, del resto, non adora la trilogia diretta da Robert Zemeckis tra il 1985 e il 1990 e non l’ha vista almeno una volta? Vi diamo un indizio: le figlie dell’attore!

La scioccante confessione è arrivate durante un panel dedicato a Ritorno al futuro, che si è tenuto al Los Angeles Comic Con venerdì 4 ottobre. Il volto di Marty McFly, presente all’evento, ha menzionato la scena della saga (precisamente nel secondo film della trilogia) in cui interpreta Marlene, la figlia di Marty. Alla domanda su cosa pensassero le ‘vere’ figlie della sua performance, la star ha spiazzato tutti..

Dal matrimonio con Tracy Pollan, celebrato più di trent’anni fa, Fox ha avuto tre figlie e un figlio Sam Michael (1989), le gemelle Aquinnah Kathleen e Schuyler Frances (1995) ed Esmé Annabelle (2001). Com’è possibile che le ragazze abbiano snobbato tre veri e propri pilastri del cinema di fantascienza, che hanno trasformato il genitore in un’icona? È doverosa una premessa. Il rapporto con i genitori è complesso per definizione. Non è detto che un figlio trovi necessariamente appassionante o d’ispirazione la carriera di un padre o una madre. Probabilmente le figlie di Fox non sono interessate a quel genere di film. Oppure potrebbero non sentirsi a proprio agio a guardare il papà sullo schermo, forse alla luce del suo stato di salute attuale

L’attore 62enne, com’è noto, è affetto dal morbo di Parkinson. La malattia gli è stata diagnosticata nel 1991, ma lui non ne ha parlato pubblicamente fino al 1998. La malattia lo ha spinto a concentrarsi prevalentemente sulla famiglia e sulla Fondazione Michael J.Fox per la ricerca sul Morbo di Parkinson. Quest’ultima è nata nel 2000 e si occupa della ricerca di una cura per la malattia di Parkinson.

Fermo restando che l’attore potrebbe aver semplicemente fatto dello spirito e, ad ogni modo, ha precisato che le figlie, probabilmente, hanno visto la Ritorno al Futuro, ma non la trilogia per intero. Se così fosse, certo, lo stupore è grande, ma faranno sempre in tempo a recuperarla. Per quanto riguarda il mitico franchise, il suo successo rimane intatto da decenni.

Ad aprile, ai microfoni di People, Fox non ha celato una certa soddisfazione nell’essere ancora un idolo degli Anni Ottanta.

C’è un’espressione a cui ho fatto riferimento quando mi hanno dato un Academy Award onorario: qualcuno mi ha detto il giorno prima – stavamo parlando di ricevere questo premio e di essere famoso – e hanno detto: ‘Eri famoso negli anni ’80’. Ho pensato: ‘wow, che figata. Famoso negli anni ’80. Giusto, eravamo diversi’.

“Eravamo più duri – ha aggiunto – Non avevamo i social media, non avevamo niente di quella roba. Eravamo solo famosi. Abbandonati alle nostre risorse. Ed è stato un periodo fantastico”.